"Ci sono viaggi in paesi
lontani che portano il segno dentro di noi per sempre.
Può essere una piacevole
usanza appresa durante una vacanza e mai più lasciata una volta tornati a casa,
può essere un modo di sentire le cose che è cambiato per sempre grazie alle
persone del posto che abbiamo incontrato. E possono essere i colori e i paesaggi
di cui ci siamo innamorati e che finiscono per mancarci per sempre, col ricordo
che va a un nuovo luogo del cuore, vissuto in un particolare momento della
giornata, cercando di ricordarsi i profumi di una natura diversa dalla nostra.
Questo è il caso dell'artista
Betty Vivian e dei suoi ricordi, che continuano a vivere dal Brasile con amore
sulle sue coloratissime tele, dalla terra che l'ha ispirata e addirittura
incoraggiata a continuare nella pittura a un certo punto della sua vita.
E la tavolozza dei colori di
Betty Vivian ci porta proprio lì, sulle spiagge e tra le foreste brasiliane,
dove la luce e la temperatura sono vivide e accese in un lussureggiante
tripudio naturale di foglie e frutti. Il colore non presenta una texture
materica ma liquida, stemperata in una fluidità che nulla toglie alla vivacità
della palette della pittrice.
La saudade si fa sentire
nelle raffigurazioni piene di affetto nei confronti del Paese che la accolse
con la famiglia: il Brasile di Vivian è ancora lì, trasportato dal ricordo alla
tela, con soluzioni fortunate.
È infatti una pittura che
mette allegria, spensieratezza e restituisce gioia di vivere, esattamente i
sentimenti che allacciano l'artista alla sua vita brasiliana.
Senza dimenticare che serve
bravura per rappresentare la felicità in pittura, e quella che per esempio
esplode nel sorriso dell'esile giovane sulla spiaggia, nel“Pescatori di futuro”
di Vivian, già dal titolo ci rimanda alla contentezza di esser vivi, che non è
poco."
VITTORIO SGARBI